S.C.AT.T.I.

Progetto: “S.C.AT.T.I.”, finanziato da Impresa Sociale Con i Bambini grazie al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Anni: Dal 2018 ad oggi

Descrizione:

Il progetto promuove la creazione di un modello di presa in carico globale dei minori, basato sulla responsabilizzazione, il rafforzamento e la messa in rete di tutti gli attori della comunità educante attorno alle scuole, centrato sul protagonismo dei ragazzi e realizzato anche grazie al contributo positivo e consapevole delle tecnologie digitali, focus innovativo del progetto.

Il progetto verrà realizzato a Milano, Roma, Scalea/Praia a Mare e Palermo, in contesti urbani deprivati sul piano dell’offerta educativa e dei servizi. Sono territori caratterizzati da fragilità familiare, scarsa integrazione di minori e adulti di origine straniera, penuria di prospettive lavorative, presenza di fenomeni devianti, inadeguata offerta di servizi socio-sanitari e di opportunità educative.

All’interno del progetto sono previste diverse attività di modifica e riappropriazione degli spazi comuni e di apertura della scuola al territorio. Grazie ai Laboratori di progettazione partecipata si prevedono attività di risistemazione/allestimento degli spazi scolastici, per apportare un effettivo miglioramento della scuola e renderla un luogo sempre più accogliente e aperto al territorio, grazie al protagonismo dei ragazzi e con il supporto della comunità educante che sarà chiamata a partecipare alla realizzazione degli interventi di riqualificazione.

Le attività extrascolastiche pomeridiane e nel periodo estivo saranno oggetto di progettazione partecipata da parte della comunità educante e prevedranno il diretto coinvolgimento delle famiglie e di altri soggetti territoriali nella realizzazione di interventi educativi di diversa tipologia (orti didattici, laboratori di recupero urbano, orienteering, escursioni, attività culturali e sportive, ecc.). Dal punto di vista dell’apertura al territorio, la scuola accoglierà il maggior protagonismo dei comitati genitori, le proposte della comunità educante, il punto di vista dei bambini e dei ragazzi che abitano i quartieri.

Il lavoro di rete per la costruzione delle Linee Guida Territoriali porterà la scuola a mettersi in relazione paritaria con soggetti che hanno responsabilità educativa ma con cui raramente si interfaccia, a stringere maggiormente i rapporti con altre scuole presenti nella zona, a sperimentare un lavoro sinergico di presa in carico a 360 gradi dei bisogni educativi dei minori, dentro e fuori dalla scuola. Questo nuovo rapporto con il territorio si rifletterà sull’attività di analisi territoriale prevista come parte integrante dei Laboratori Permanenti realizzati con la peer education, dove si valorizzeranno le caratteristiche specifiche delle tecnologie digitali e il loro modo in cui si inseriscono sui territori come possibilità di monitoraggio costante che permette di agire sull’immaginario ad essi riferito, arrivando alla realizzazione di proposte di comunicazione e advocacy ad hoc.