AMBULATORIO SOCIALE

Progetto:
Presidio Sanitario “Eugenio Emanuele”, un Ambulatorio sociale per lo Zen, in collaborazione con Save The Children Italia
Anni: dal 2022 ad oggi

Descrizione: Il progetto mira a ridurre i tempi di attesa di una prima diagnosi legata a eventuali patologie e problematiche di ordine cognitivo, motorio, sanitario, ecc. dei/delle bambini/e e dei/delle ragazzi/e segnalati spesso dalla rete degli attori del territorio (scuole e associazioni) che, se tempestivamente ottenuta, permette di ridurre i rischi di ritardi nell’intervento per lo sviluppo cognitivo e psicomotorio dei minori. Ciò è reso possibile dall’attività di diagnostica preventiva erogata dall’equipe multidisciplinare dell’Ambulatorio. Successivamente, per i casi in cui un intervento tempestivo è ritenuto la scelta migliore per evitare un aggravamento delle condizioni psicomotorie del bambino/a, saranno attivati percorsi riabilitativi di logopedia e psicomotricità nel quartiere erogati direttamente con le risorse dell’ambulatorio. Rispetto al lavoro dell’equipe multidisciplinare, fondamentale è la valutazione in prima istanza della gravità della situazione del minore e la famiglia sarà eventualmente orientata verso altre strutture e/o percorsi specialistici specifici presso altre strutture sanitarie. I casi di minore urgenza e di maggiore complessità saranno segnalati e indirizzati ai servizi sociosanitari del territorio.

Operando con approccio multidisciplinare, il personale del Presidio sanitario mira a fornire a genitori e familiari tutti gli strumenti teorici e pratici utili alla ricerca diretta del benessere psicofisico dei figli. Per questo motivo è attivo uno sportello di orientamento e supporto, presso la segreteria dell’Ambulatorio, sulla base del lavoro dell’equipe multidisciplinare, per orientare le famiglie sui percorsi di cura più adatti. Si tratta di attraverso percorsi di training genitoriale orientati all’acquisizione di una maggiore consapevolezza e competenze nell’accesso al sistema sanitario.
Rispetto alla carenza negli adulti di riferimento di strumenti cognitivi, culturali ed emotivi che spesso crea forme di rifiuto genitoriale nell’accettazione di un’eventuale patologia o problematica e nel ricorso anche in funzione preventiva ai servizi sociosanitari, è attivo un servizio di supporto e accompagnamento socio-psicologico nell’accettazione di un’eventuale patologia o problematica e nel ricorso anche in funzione preventiva ai servizi sociosanitari, rafforzando così l’azione di “parent training” per dotare i genitori di strumenti essenziali di cura e accompagnamento dei minori.